La ripresa di Ethereum accelera grazie agli afflussi record negli ETF spot statunitensi

La ripresa di Ethereum si è rafforzata dopo che gli ETF spot su ETH negli Stati Uniti hanno registrato 547 milioni di dollari di afflussi netti in un solo giorno, ponendo fine a una serie negativa di cinque giorni consecutivi di deflussi. A guidare la giornata è stato il Fidelity FETH con 202 milioni di dollari, seguito dal BlackRock ETHA con 154 milioni di dollari.

Attualmente, gli ETF su ETH gestiscono circa 27,5 miliardi di dollari, pari a circa il 5,4% della capitalizzazione di mercato circolante, un dato che segnala un rinnovato interesse istituzionale mentre il prezzo ha riconquistato il livello psicologico dei 4.000 dollari.

Dal punto di vista dei bilanci societari, le istituzioni continuano ad aumentare la loro esposizione. BitMine Immersion Technologies ha rivelato di detenere un tesoro aziendale di 2,65 milioni di ETH, il più grande tracciato tra i suoi pari, mentre Bit Digital prevede di raccogliere 100 milioni di dollari tramite una nota convertibile per acquisire ulteriore ETH, con la possibilità di scalare la classifica delle tesorerie più ricche.

Sul fronte on-chain, i dati di CryptoQuant mostrano un calo delle riserve sugli exchange, segnale coerente con il trasferimento delle monete verso la custodia e lo staking: condizioni che storicamente riducono l’offerta circolante quando la domanda cresce.

Dal punto di vista tecnico, ETH ha registrato un rialzo di circa +250% dai minimi di ciclo. Alcuni analisti, come Ted Pillows, ritengono che una breve correzione potrebbe preparare il terreno per un movimento verso i 4.500–5.000 dollari, con la possibilità di raggiungere anche i 10.000 dollari in caso di condizioni macro e di liquidità favorevoli.

Nel breve termine, mantenere chiusure sopra i 4.200–4.250 dollari manterrebbe i rialzisti in controllo; in caso contrario, il rischio è di una discesa verso l’area di supporto tra 3.800–3.600 dollari.

Le integrazioni con la finanza tradizionale rafforzano Ethereum

Oltre agli afflussi e alle tesorerie, progrediscono anche le integrazioni nel mondo TradFi. SWIFT ha testato la Layer-2 Linea di Ethereum insieme a BNP Paribas e BNY Mellon per la messaggistica di regolamento on-chain, mentre un progetto più ampio tra SWIFT e Consensys sta esplorando un registro blockchain per i pagamenti transfrontalieri 24/7.

Se anche solo una piccola parte del volume di SWIFT si spostasse on-chain, potrebbe diventare un motore costante di domanda per lo spazio dei blocchi e per lo staking di ETH.

Conclusione

Afflussi record negli ETF, riduzione delle riserve sugli exchange e nuovi progetti con la finanza tradizionale rafforzano lo scenario rialzista di Ethereum sopra i 4.000 dollari.

• Sopra i 4.200 dollari, il percorso si apre verso i 4.500–5.000 dollari.

• Sotto tale livello, è probabile un sano retest nella fascia alta dei 3.000 dollari prima della prossima gamba rialzista.

Per ora, le evidenze pendono dalla parte dei tori.